Consideriamo, anche il
libro biblico “2 Samuele” , quello che riguarda la vita e le gesta
di Davide dopo la morte di Saul, come un “sogno” collettivo in cui
ciascuno di noi può, identificandosi con Davide,
ritrovare il suo sogno personale suggeritogli dal Sé
per condurlo e guidarlo sul Sentiero della Reintegrazione. Dopo aver
sintetizzato e adattato anche questo secondo libro a copione
teatrale per poterlo rappresentare nel nostro teatrino del CIS,
ecco che questo nostro Davide 2, semplificato e ridotto per
necessità di “lavoro” all’essenziale,
è pronto per essere posto sull’Albero e organizzato in un
“viaggio iniziatico”. Consideriamo il copione Davide 2 come
il seguito del copione Davide 1; li` avevamo
posto il personaggio Davide in Tiphereth, il centro del cuore, e li`
lo lasciamo e seguitiamo il discorso con i nuovi personaggi, tutte
componenti interiori dello stesso Davide di cui ora prendiamo in
considerazione l’Albero interno, l’Albero di Tiphereth.
Cominciamo ad esaminare i significati dei nomi degli attori del
dramma in ordine di entrata ed iniziamo a metterli sull’Albero di
Davide 2, ( Davide = l’amato del
Signore), figlio di Iesse (= uomo del Signore) in lui ci
identifichiamo per interiorizzare tutta la vicenda e conoscere
attraverso le sue peripezie le tappe di questo nostro ulteriore
viaggio iniziatico.
Davide, il protagonista, e` il Malkuth dell’Albero; il Messaggero
che gli reca la notizia della morte di Saul e di Gionata, e che lui
fa uccidere per aver osato stendere la mano sul consacrato del
Signore, rappresenta lo Yesod nero, che mente sulla
realta` dei fatti solo per ricavarne un personale vantaggio; non ha
ucciso lui Saul, ed in ogni caso non avrebbe mai dovuto farlo. Se
Saul, come avevamo visto in precedenza, rappresenta nel mentale nero,
la disobbedienza dovuta ad orgoglio e paura, che deve essere
eliminata (v. commento a Davide 1), non puo` certo la
menzogna assumersi il merito della sua eliminazione: in realta`
l’uccisione del Messaggero da parte del servo di Davide colpisce l’
empieta` e l’ arroganza dello stesso Davide che e` solo all’inizio
del suo regno e che, per gli errori ereditati da Saul ed i suoi,
dovra` ancora molto combattere e soffrire.
Abner (= il padre e` luce), generale di Saul, fedele ai discendenti
di Saul, criticato da quello stesso figlio di Saul a cui egli vuol
conservare il regno, ad un certo punto, dopo 7 anni di guerra
contro Davide, gli si offre come alleato, promettendogli tutto
Israele, ma viene ucciso dal generale di Davide, Ioab (Jhwh e`
padre), che non crede alla sua fedelta` e anche per vendetta
personale. Abbiamo posto sia Abner che Ioab sul Malkuth, all’interno
di Davide stesso, come parti di sue energie del piano assianico che,
entrambe, anche se in contrasto tra loro, gli permettono di
diventare re di Israele.
Natan (= Jhwh ha dato), il profeta, l’abbiamo posto sullo Yesod
bianco: egli rappresenta la possibilita` “data” a Davide di
contattare il Se`; Natan e` il “ponte” tra il mondo fisico ed il
mondo spirituale, per mezzo suo Davide e` in grado di udire la Voce
del Signore.
Le vittorie di Davide su tutti i suoi nemici lo portano a
consolidare il regno ed ad acquistare potenza e ricchezza.
Merib-Baal, (= mio Signore e` Jhwh), ultimo figlio di Saul, a cui
Davide concede la sua benevolenza e a cui dice tu mangerai sempre
alla mia tavola, l’abbiamo posto pure in Assiah, quale
concentrato finale dell’essenza di Saul che non va perduta, ma viene
assimilata e conservata in Davide stesso.
A questo punto Davide potrebbe mantenere il regno e accrescerlo in
prosperita` ed armonia, e cederlo poi in pace ad uno dei suoi figli
se non si verificasse l’episodio del suo adulterio con Betsabea.
Durante un assedio alla citta` degli Ammoniti, Davide era rimasto a
Gerusalemme, un tardo pomeriggio, alzatosi dal letto, si mise a
passeggiare sulla terrazza… vide una donna ecc.. Abbiamo qui
un’immagine molto poco guerresca del re Davide, non solo egli non va
piu`in battaglia a combattere i nemici, ma se ne sta mollemente
nella reggia a dormire fino al tardo pomeriggio e poi, dalla sua
terrazza, invece di guardare in alto, verso il cielo, guarda giu`,
in basso; vede una bella donna, Betzabea (= figlia della pienezza),
moglie di Uria (= il Signore e` luce), un ufficiale dell’esercito di
Ioab, la desidera, la prende e, avendola messa incinta, dopo aver
tentato invano di attribuire la paternita` del nascituro allo stesso
Uria, comanda a Ioab di farlo uccidere in battaglia.
Abbiamo attribuito a Betzabea l’astrale bianco non perché l’azione
di Davide in questo episodio sia bianca, ma perché Betzabea non ha
colpa dell’adulterio e sara` lei la madre di Jedidia` (=vezzeggiato
dal Signore), il futuro Salomone. Certo Davide e` responsabile sia
dell’adulterio, sia della morte di Uria, ma si pente dei suoi errori,
ne chiede perdono e accetta il castigo della sofferenza con umilta`
e in spirito di penitenza…A cosa puo` corrispondere nella nostra
esperienza personale la vicenda di Betsabea? Betzabea vuol dire “la
formosa”, la figlia della pienezza, cioe’, letteralmente sia quella
che ha belle forme, sia quella che essendo di per se` piena, puo`
riempire qualcosa; essa era destinata a riempire Uria, l’uomo di
Ur, l’uomo di fuoco, ad alimentare quindi il fuoco dell’astrale,
l’altruismo, essa doveva quindi ardere solo per quello, invece
Davide la prende per se` e fa uccidere Uria. Davide, uccidendo Uria
distrugge in se` una importante porzione di fuoco astrale e se ne
appropria per la terra astrale, per scopi egoistici. Al suo errore
segue la punizione del Signore che, per mezzo di Natan, lo istruisce
sulle conseguenze del suo peccato: il figlio natogli da Betzabea,
figlio illegittimo, figlio improprio, deve morire. Il pentimento e
l’umilta’ con cui Davide accetta il castigo recuperano l’energia
dispersa col peccato di adulterio e la stessa energia negativa viene
riconvertita in energia positiva con la nascita del Figlio (Salomone)
allorche` Betzabea diventa moglie legittima di Davide. D’altronde
Davide con questo ennesimo matrimonio tenta invano di arrivare alla
“Nozze Mistiche”, a quelle nozze che si sarebbero dovute celebrare
gia` con la figlia di Saul (Mikal) e che invece per colpa dello
stesso Saul sono state invalidate e profanate…
La vicende successive di alcuni dei figli di Davide che hanno per
protagonisti Amnon (= al bianco “colui che e` fedele” e al nero
“colui che e` infedele”), Tamar (= palma) e Assalonne (= al bianco
“il padre e` pace” e al nero “il padre e` lotta”) sono il frutto dei
matrimoni “secondari” di Davide. Figli nati da matrimoni di comodo,
da matrimoni politici. Amnon ama la sorellastra e poi subito dopo la
respinge, Assalonne la vendica uccidendo il primogenito di Davide e
si pone come pretendente al trono instaurando una vera e propria
guerra civile contro il re e dei suoi. Abbiamo posto Tamar
sull’astrale negativo, in contrapposizione con Betzabea; essa viene
violentata e resa sterile dall’infedelta` di Amnon. Assalonne con
Achitofen (= mio fratello e` sciocco) e Ionadab (= al bianco “mio
fratello e` munifico” e al nero “mio fratello e`avaro” ) li abbiamo
collocati sul Briah nero, quali elementi d’aria negativi che, dopo
aver ucciso quello che doveva essere il “cuore’ di Davide,
muovendogli guerra, portano discordia e guerra in Israele, cioe`in
tutto l’Albero.
Abbiamo collocato i sacerdoti Zadok ed Ebiatar (= il padre ha
abbondanza) e il ministro Cusai nel Briah bianco in contrapposizione
al Briah nero attribuito ad Assalonne, sono infatti loro tre, che
abilmente istruiti e indirizzati da Davide, divengono gli artefici
della vittoria su Assalonne.
Tuttavia, data la situazione, e malgrado la corruzione dei figli dei
matrimoni secondari di Davide, il matrimonio con Betzabea resta il
migliore dei matrimoni possibili per Davide e “Salomone”, cuore
dell’Albero, Tiphereth del Tiphereth, ne concretizza (v. 1Re e segg.)
il risultato positivo: egli diviene un re saggio, capace di portare
Israele a sviluppo e grandezza, come nessun altro re sara` mai in
grado di fare in seguito.
Grazie. F.V.
DAVIDE 2 -
ALBERO CABALISTICO
DAVIDE
2 :
Il copione
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