GIACOBBE
(Interpretazione Cabalistica)

 

Consideriamo questa parte della Genesi che narra le peripezie del Patriarca Giacobbe, figlio di Isacco, figlio di Abramo, come un “sogno” collettivo in cui ciascuno di noi può, identificandosi con il protagonista della storia e, interiorizzando tutti i personaggi, ritrovare il suo sogno personale suggeritogli dal Sé per condurlo e guidarlo sul Sentiero della Reintegrazione. Dopo aver sintetizzato e adattato anche questa parte della Bibbia a copione teatrale per poterla  rappresentare nel nostro teatrino del CIS, ecco che questo nostro Giacobbe  semplificato e ridotto per necessità di “lavoro” all’essenziale, è pronto per essere posto sull’Albero e organizzato in un “viaggio iniziatico”.
Giacobbe (= che soppianta o che protegge), rappresenta il nostro Assiah, la personalita` che gia` all’inizio della sua avventura terrena si trova a lottare per venire alla luce con il suo gemello Esau`(= di pelo rossiccio), un alter ego dedito alla caccia, uomo della steppa, (tutto esteriore). Giacobbe e` invece dedito alla pastorizia  un uomo tranquillo che dimora sotto la tenda, (tutto interiore). Isacco, il padre, a cui abbiamo attribuito il Chesed bianco, preferisce Esau`; la madre Rebecca, a cui abbiamo attribuito il Geburah bianco, ama Giacobbe. (per i significati e le simbologie di questi particolari personaggi v. il commento alla Genesi in www.taote.it  Testi sacri). Esau` e` primo-genito, Giacobbe e` nato dopo, ma tenendo in mano il tallone del fratello, cioe` pronto a soppiantarlo. Nel momento stesso in cui Giacobbe acquista, in cambio della minestra di lenticchie, la primogenitura da Esau`, egli diventa l’erede di Isacco e quindi di Abramo, in lui e nella sua discendenza si compiranno le promesse di Yhwh, il Signore , Daath, l’Io Sono.
Abbiamo posto Esau` nell’astrale nero proprio per indicare in lui quella parte di noi da vincere, da privare della primogenitura e della benedizione paterna perché interessata solo a cio` che e` esteriore e materiale; abbiamo posto Labano nel mentale nero perché a lui, suocero interessato e avido e ai suoi cognati invidiosi e inetti, Giacobbe deve strappare le sue 4 ‘donne’ , i suoi 12 ‘figli’ e tutte le ‘ricchezze’ quelle che gli permettono di costruire la sua “casa”.
Abbiamo collocato l’Angelo della lotta al passaggio dello Jabboq sullo Yesod bianco, quale  porta d’ ingresso  per la risalita dell’Albero cabalistico. Li` per la sua tenacia, forza e costanza, Giacobbe diventa Israele (= colui che ha lottato con un Elohim e gli uomini e ha vinto).
Abbiamo posto in Yetzirah, cioe` nell’astrale bianco, le due mogli di Giacobbe, Lia con la schiava Zilpa e Rachele con la schiava Bila; la prima in relazione alla terra-acqua dell’astrale e la seconda in relazione all’aria-fuoco dell’astrale; da queste 4 donne Giacobbe ha ben 12 figli, cioe`riesce a far fiorire in se` 12 qualita` positive, di cui Giuseppe (Briah bianco), il figlio primogenito di Rachele, rappresenta il  mentale bianco, nelle due componenti  di razionalita` e intuizione: egli sara` il futuro vicere` d’Egitto.

Nella vicenda di Giacobbe il  percorso iniziatico del ricercatore e` scandito dalle seguenti tappe:

1)       Trasformare la secondo-genitura (cio` che e` rivolto all’interiore, Giacobbe) in primogenitura (cio` che e` rivolto all’esteriore, Esau`) e su tale risultato riuscire a dirottare la benedizione paterna (la forza regale-attiva-positiva).

2)       Allontanare  il conflitto diretto luce-ombra (Giacobbe- Esau`) e iniziare il viaggio nella terra dei padri (della memoria delle esperienze passate), viaggio che consente, nella solitudine e nell’esilio, il primo contatto con la Voce del Se`.     

3)       Incontrare nella terra dei padri  la “donna” (Rachele, Lia ecc.) al “pozzo” della Conoscenza e iniziare l’acquisizione della ricchezza e dei “figli”.

4)       Vincere pacificamente, senza perdite, il mentale oscuro (Labano e i suoi figli), con una vittoria  che permette  l’incontro coll’Angelo al guado dello Jabboc e l’acquisizione del nuovo nome “Israele”.

5)       Completare con la nascita dell’ultimo figlio Beniamino il 12 delle diverse qualita` zodiacali dell’anima sua.

Queste 12 qualita` di Giacobbe, che sono poi le 12 tribu` di Israele, sviluppate, porteranno, nei secoli a venire, alla formazione del Regno di Israele e alla edificazione del Tempio di Gerusalemme; ma tra loro, gia` subito Giuseppe, il figlio prediletto, primogenito di Rachele, sara` in grado di accedere con vantaggi per tutti alla carica di Vicere` di Egitto…ma questo lo vedremo nella prossima storia di “Giuseppe”.

Grazie. F. V.

 


 

 

GIACOBBE - ALBERO CABALISTICO

 

 

GIACOBBE: Il copione

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