Consideriamo, i capitoli
1-11 del libro biblico “1 Re” , quelli che riguardano la vita e le
gesta di Salomone, come un “sogno” collettivo in cui ciascuno di noi
può, identificandosi con lo stesso Salomone,
ritrovare il suo sogno personale suggeritogli dal Sé
per condurlo e guidarlo sul Sentiero della Reintegrazione. Dopo aver
sintetizzato e adattato anche questo parte di Bibbia a copione
teatrale per poterla rappresentare nel nostro teatrino del CIS,
ecco che questo nostro re Salomone, semplificato e ridotto
per necessità di “lavoro” all’essenziale,
è pronto per essere posto sull’Albero e organizzato in un
“viaggio iniziatico”. Consideriamo il copione “Il re Salomone”
come il seguito del copione “Davide 2”; li`
avevamo posto il personaggio Salomone in Tiphereth, il centro del
cuore, e li` lo lasciamo, ed ora seguitiamo il discorso con i nuovi
personaggi, tutte componenti interiori dello stesso Salomone che ora
prendiamo in considerazione come Albero di Tiphereth a se` stante:
l’Albero di Salomone.
Cominciamo ad esaminare i significati dei nomi degli attori del
dramma ed iniziamo a metterli sull’Albero.
Salomone, (=pace, benessere), e` il
Malkuth dell’Albero; figlio di Davide (= l’amato del
Signore), Chesed, il Padre, e di Betsabea (= figlia della
pienezza), Geburah, la Madre: in lui ci identifichiamo come colui
che vuol “conoscere se stesso” per interiorizzare tutta la sua
vicenda e analizzare attraverso le sue peripezie le tappe di questo
nostro ulteriore viaggio iniziatico.
Salomone e` stato educato da Natan (= Jhwh ha dato); a lui e
al sacerdote Sadoc abbiamo attribuito il mentale; e` lui infatti,
Natan, che prende l’iniziativa di sollecitare Davide, ormai vecchio
e morente, a designare il successore legittimo al trono; senza il
suo intervento Adonia (= Jhwh e` il Signore) si sarebbe proclamato
re. Ad Adonia, che aspira al titolo di re senza averne ne` la
qualifica, ne` il diritto, abbiamo attribuito il Malkuth nero,
perché rivale dello stesso Salomone, il quale, pur avendo la
qualifica e il diritto di essere re, prima di poter governare il
Regno, prima di ‘potersi governare’, deve eliminare da se` la sua
parte negativa, costituita appunto da Adonia e da Ioab (= Jhwh e` il
padre) come energia fisica, dal suo desiderio illecito di Abisag (=
del padre divino), la concubina di Davide, come energia astrale e da
Ebiatar (= il padre ha abbondanza), come energia mentale; tutte
queste sono le energie negative che gli ostacolano il buon governo
del Regno. E` vero che i nomi di questi personaggi sono tutti
positivi, ma perché l’energia ogni livello di coscienza, fisico,
astrale o mentale, di per se`, e` sempre positiva e provenie tutta
dal quarto livello, quello spirituale, ed e`poi la qualificazione
di tale energia che la rende bianca, se a servizio del Bene, o nera,
se a servizio del male.
Quando Salomone, con l’aiuto di Benaia (= Jhwh ha edificato), a cui
abbiamo attribuito il Malkuth bianco come sua energia fisica
positiva, si libera degli oppositori (Adonia, Ioab, Ebiatar), allora
puo` finalmente edificare il Tempio, cioe` costruire l’Albero
bianco. Egli chiede e ottiene da Jhwh la saggezza nel governare,
cioe` la Sapienza, ma deve dimostrare a se stesso e al
‘popolo’ di possederla veramente e lo fa emettendo il famoso
‘giudizio di Salomone’ nella controversia delle due donne che si
disputano il figlio. Tra le due ‘donne’ Salomone riesce a
individuare la donna sincera e colma di amore da quella bugiarda e
solo interessata, dimostrando cosi` di ri-conoscere la ‘donna’ vera
da quella falsa, l’astrale bianco da quello nero. Ora Salomone e`
ingrado di costruire il Tempio in pietra, rivestirlo di legno di
cedro del Libano e dotarlo di arredi in oro puro. Questi tre
materiali simboleggiano la stabilita` (la pietra) la
incorruttibilita` (il legno di cedro) e la perfezione (l’oro) del
suo Albero. La costruzione del Tempio dura sette anni. la simbologia
del 7 e` pressoche` infinita, qui puo` riferirsi alla settimana
della creazione del mondo da parte di Jhwh, ai sette centri
inferiori dell’Albero, alle sette note musicali, ai 7 colori
dell’arcobaleno e alle qualita` (virtu`) ad essi relativi ecc.,
insomma per noi i 7 anni sono un ciclo completo che perfeziona uno
stadio di crescita e sviluppo. A questo punto Salomone raggiunge il
massimo del sua potenza e splendore. E` questo il momento in cui
avviene il suo incontro con la regina di Saba. Abbiamo
attribuito ad essa l’astrale bianco superiore. I doni che la regina
e Salomone si scambiano arricchiscono entrambi e la regina riconosce
e benedice il Signore Jhwh Dio di Israele, ma, purtroppo, essa
torna nel suo paese con i suoi servi. L’errore di
Salomone consiste proprio nell’aver permesso la sua partenza: il
vuoto lasciato dalla ‘vera regina’ non puo` essere colmato da
nessun’altra, anche se egli ha settecento principesse per mogli e
trecento concubine; anzi, proprio per questo, per l’eccesso di
‘donne’ egli si fa attirare dai loro dei stranieri e il
suo cuore non resta piu` tutto con il Signore suo
Dio come quello di Davide. La frammentazione dell’astrale, la
sua impurita`, la sua corruzione non puo` che portare all’adorazione
degli dei stranieri e quindi al rigetto di Salomone da parte
di Jhwh, dell’Io Sono. Abbiamo posto nel Tiphereth del nostro Albero
sia Roboamo (= il popolo si e` diffuso) figlio di Salomone sia il
funzionario Geroboamo (= che il popolo cresca) a cui Achia (Yesod
bianco), il profeta, preannuncia, per volere di Jhwh, il governo di
dieci delle tribu` di Israele, dopo la morte di Salomone. Salomone,
con (=in) tutte le sue 700+300 donne, si e` troppo ‘diffuso’, ma non
e` ‘cresciuto’ spiritualmente abbastanza da poter rendere forte la
sua discendenza, ed ecco che ‘altri’ devono subentrare nel ‘Regno’ e
la storia continua…
Grazie
F.V
IL RE SALOMONE -
ALBERO CABALISTICO
IL RE SALOMONE :
Il copione
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